CHI SONO E COME LAVORO

Conosco la Scienza dello Spirito orientata antroposoficamente da 27 anni, un percorso che ha arricchito profondamente sia la mia vita personale che professionale. Negli anni, ho avuto il privilegio di collaborare con medici e arte-terapeuti in gruppi di lavoro e studio. Queste esperienze iniziali hanno rappresentato un'importante base per il mio cammino nell’antroposofia.

Inoltre, un'esperienza fondamentale che ha arricchito il mio percorso è stato il seminario permanente, a cui ho partecipato dal 2006 al 2014, condotto da Rosa Letelier.

Questo seminario riuniva un gruppo di persone provenienti da diverse professioni, creando un ambiente di condivisione e approfondimento multidisciplinare. L'approccio integrato e la ricchezza delle esperienze condivise sono state un'occasione preziosa per sviluppare una visione olistica della Scienza dello Spirito, applicandola non solo alla mia crescita personale, ma anche alla pratica educativa e professionale.

Questo scambio di conoscenze e esperienze mi ha fornito strumenti fondamentali per comprendere le dinamiche interpersonali e le possibilità terapeutiche dell'antroposofia. All’età di 30 anni, l’aspetto professionale si è orientato in modo decisivo verso l’educazione e l’infanzia. Da oltre 10 anni lavoro con bambini, adolescenti e adulti, conducendo corsi, laboratori e insegnando arte. Negli ultimi 7 anni ho vissuto e lavorato in Perù, concentrandomi sull'insegnamento nella scuola primaria e secondaria.

Dal 2019, sono docente e coordinatrice nella formazione degli insegnanti in Pedagogia Waldorf presso il Seminario Mayéutica e la Comunidad Turmalina, sempre in Perù. Inoltre, dal 2022 collaboro con Diana Tessari della Dirección General -Pedagogía de Emergencia sin Fronteras - España nel seminario "Arteterapia y Trauma" come docente. Questo ruolo mi ha permesso di contribuire attivamente alla preparazione di nuovi educatori, fornendo loro strumenti e conoscenze per promuovere una pedagogia ispirata alla Scienza dello Spirito. Attualmente sono maestra di classe dal mio rientro in Italia, avvenuto nel marzo 2023. Insegno fino alla classe VIII ad Almé (Bg) presso l'associazione L.I.S.A., dove continuo ad approfondire e applicare i principi pedagogici dell'antroposofia, guidando i miei studenti in un percorso educativo che integra l'aspetto intellettuale, emotivo e spirituale dell’apprendimento. Parallelamente, ho continuato il mio lavoro nell’ambito antroposofico come formatrice nel lavoro di autoeducazione dell’adulto, divulgatrice e ricercatrice scientifico-spirituale su diversi temi, tra cui:

• La percezione e la legge del colore nella natura;

• Il lavoro sui temperamenti;

• L’embriologia;

• La biografia umana;

• La sessualità e il genere.

• Lo sviluppo del bambino e la maturità scolare;

• La metamorfosi dell'anima umana.

• Il processo della conoscenza nell’uomo.

Dal 2008, sono membro della Società Antroposofica e attualmente guido due gruppi di studio in forma virtuale per ispanofoni e due gruppo di studio in Italia. Ho

collaborato con un’ingegnera agronoma argentina esperta in agricoltura biodinamica per sviluppare un corso che crea un ponte tra la agro-cultura biodinamica e la pedagogia Waldorf. Ho pubblicato un libro nel maggio del 2024 intitolato La prima luna, edito da CambiaMenti di Andrea Di Furia, che incoraggia le ragazze ad affrontare con consapevolezza e serenità il momento di passaggio legato al primo ciclo mestruale, offrendo loro supporto e ispirazione. Queste esperienze rappresentano il mio impegno costante nel diffondere i valori e i principi dell’antroposofia, creando connessioni tra i suoi diversi ambiti applicativi e contribuendo alla crescita e alla consapevolezza delle persone che incontro nel mio percorso.

La metodologia utilizzata è quella goethiana fenomenologica. Il lavoro è attivo,

basato sulla percezione, sul fenomeno, per arrivare e raggiungere il concetto.

Lavorando con la percezione, correggendola se necessario, ci si apre alla libertà del

pensare e alla realtà del mondo.

Gli strumenti sono: le domande, sketch teatrali e il dialogo goethiano.

La organizzazione del tema offre un lavoro individuale, un lavoro di equipe e un

lavoro frontale.

Può essere studiato come un seminario a carattere permanente, con la possibilità di

approfondire i temi di un primo incontro.